Un diario on-line per condividere con tutti le esperienze della gravidanza, della nascita e della crescita della nostra Sofia e della nostra Cristina...
domenica 28 dicembre 2008
E finalmente ecco la Sofia!!!
Dopo l'ultimo controllo ginecologico e le ultime burocrazie espletate, siamo arrivati al momento tanto atteso, dopodiché la parola di questo blog passerà per la maggior parte alla protagonista, la piccola e dolce Sofia. Martedì 23 dicembre verso mezzogiorno cominciano i caratteristici dolorini alla futura mamma Kasia. A dire il vero all'inizio sono solo contrazioncine senza il patibolo del dolore, tantopiù che in mattinata la Kasia era pure stata all'ospedale a fare un controllo dal ginecologo che lì l'aveva convocata. La sentenza era: 2 cm di dilatazione e quindi il parto sarebbe potuto avvenire in un paio d'ore come in due giorni. Ma torniamo al 23 dicembre: dopo pranzo torno a malincuore a lavorare ma mi tengo in stretto contatto con casa per sapere le ultime. Alle 18:15 torno e trovo mia sorella ad assistere la Kasia, mi dicono che ora ci sono un pò di dolori e in breve decidiamo di fare un salto dopo cena all'ospedale, giusto per stare tranquilli. Non c'è tempo: durante una mia telefonata con la Lauretta, la Kasia avverte una forte contrazione e mi invita ad anticipare i tempi del programma previsto. Spengiamo e chiudiamo tutto, Chicca compresa, la quale ignara di ciò che sta avvenendo, si schiaccia l'ennesimo pisolino sul divano. In auto la situazione è sempre la stessa, con la Kasia in preda a forti contrazioni. Infine arriviamo all'ospedale, saliamo in ostetricia e incontriamo quella che poi si rivelerà una simpaticissima coppia che sono nella nostra stessa situazione, anche se loro sono già alla seconda gravidanza. Dopo il tracciato, il ricovero deciso dopo una breve visita che attesta i soliti due centimetri di dilatazione. E con il ricovero, i dolori si fanno sempre più forti. Sul letto la Kasia si contorce e comunque anche in questo frangente, abbiamo l'occasione di conoscere un'altra simpatica donna che, al terzo parto, ci diletta con i suoi discorsi, rendendoci meno traumatico il momento. Passano due ore e l'ennesima visita attesta che la dilatazione è a 8-9 cm. "Potete avviarvi verso la sala parto" sentenzia l'ostetrica Lucia V., il cui volto non ce lo scorderemo mai. Prendiamo un pò di cose da bere, ne avrà bisogno soprattutto la futura mamma. La sala parto è un ambiente accogliente che già conoscevamo: tre sale predisposte al relativo utilizzo, una per l'accoglienza del nascituro e un'altra a mo' di ufficio. Noi veniamo invitati ad accomodarci nella sala di destra dove c'è un lettino, una sedia, uno sgabello, una poltroncina di quelle che si usano proprio per partorire da sedute e una serie di attrezzature. La Kasia si cambia per qualcosa di più pratico, cerca poi la posizione migliore ma non la troverà, finché esausta, si distenderà sul letto. Alle 02:29 nasce finalmente la nostra figlia primogenita Sofia, regalando alla Kasia e a me la più grande gioia che si possa provare al mondo....
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