martedì 30 dicembre 2008

In ospedale...

Allora, dov'eravamo rimasti? Ah sì, il primo incontro approfondito con la mamma e il babbo. Che bello, mi sentivo proprio bene anche se c'era un pò troppo andirivieni in quella sala parto e noi eravamo giusto vicini alla porta di accesso, uff! Dopo un'oretta trascorsa quindi con i miei, mi hanno portata al nido (FOTO SOPRA) dove ero in buona compagnia: se uno di noi cominciava a piangere, partiva il concerto polifonico! Il babbo e la mamma mi hanno detto che i primi giorni dormivo parecchio e sembravo un pò pigra con le poppate: per fortuna poi ciò non ha rispecchiato la realtà. Sono stata bene in ospedale, tante persone mi guardavano dalla vetrata quando c'era il passo e mi facevano tanti complimenti. C'è stata solo una cosa che non mi è piaciuta per niente: la lampada! Per combattere l'ittero, infatti, mi ci hanno messo per alcune ore e non è stato simpatico. Anche il ciuccio che lipperlì mi avevano dato per stare calma, mi scappava sempre dalla bocca e mi arrabbiavo tantissimo e mi dimenavo! Ma, grazie al cielo, è finito tutto presto e il giorno dopo, sabato 27 dicembre, sono potuta andare a casa con i miei nel primo pomeriggio. La mamma mi diceva che, volendo, avrei già potuto avere un fidanzatino, Diego, che è nato tre ore prima di me e quindi il 23 dicembre in zona Cesarini. Diego è il figlio di Gisella, una simpaticissima amica della mamma con la quale aveva frequentato il corso al Consultorio, e di Adriano, che si è poi scoperto essere un vecchissimo amico del babbo. Loro hanno già una figlia, Angelica, che il babbo definisce una stupenda simpatica sagoma. Comunque i giorni all'ospedale sono volati e casa mi aspetta. Non vedo l'ora di conoscere tutti!!

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